Facciamo seguito alla ns. ultima informativa sul nuovo MUD 2023 pubblicato nella G.U. del 10 marzo scorso per riportare una prima panoramica sulle novità in esso contenute rispetto al modello dello scorso anno, che riguardano principalmente la sezione rifiuti urbani e la scheda riciclaggio.
- SEZIONE RIFIUTI URBANI
- Rifiuti accidentalmente pescati: il Comune deve fornire le informazioni attinenti ai quantitativi complessivamente intercettati, sia in tonnellate che in metri cubi, di rifiuti in plastica, in metallo, in gomma o di altra natura, al fine di ottemperare alla trasmissione dei dati obbligatori richiesti dal Regolamento 2022/92/UE (v. punto 10.1.2 delle istruzioni);
- Modulo RT- NonPub: i Comuni devono considerare il dato della raccolta dei rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico all’interno del loro dato di raccolta (v punto 10.2.4 delle istruzioni);
- Rifiuti alimentari: al fine di ottemperare a quanto richiesto dalla decisione 2019/1597/UE per la misurazione uniforme dei rifiuti alimentari viene inserito nella scheda “Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione” un campo specifico per i rifiuti urbani da cucina e mensa (EER 200108) provenienti da utenze domestiche (v. punto 10.1.2 delle istruzioni);
- Scheda CG (costi gestione) della ‘Comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione’, viene modificata ed integrata in più punti, in particolare (v. punto 10.3 delle istruzioni):
- viene allineata ai parametri ed ai contenuti dellaDeliberazione ARERA 363/2021/R/RIF e della Determina ARERA N. 2 DRIF/2021;
- viene specificato che, nel caso la dichiarazione venga presentata da Consorzi, Comunità Montane, Unione dei comuni, ecc. si dovrà compilare una scheda CG per ogni comune facente parte degli stessi.
- COMUNICAZIONE RAEE
Al fine di migliorare l'informazione sulla raccolta differenziata. è previsto che nel modulo RT-RAEE il gestore di un impianto di trattamento RAEE, oltre ad indicare se riceve da privati, specifichi se riceve il rifiuto da un distributore;
- SCHEDA RICICLAGGIO
Al fine di uniformare quanto indicato dallo specifico regolamento EoW sulla carta con quanto richiesto dal MUD, tra i codici indicati nella scheda RIC-RICICLAGGIO, vengono inseriti i codici EER 150105 e 150106 in corrispondenza della voce 2) e 4) e il codice EER 150106 nelle voci 1) e 6);
- COMUNICAZIONE IMBALLAGGI – SEZIONE CONSORZI
Per tener conto delle disposizioni contenute nella Direttiva SUP, recepita con il D.Lgs. n. 196/21 recante “Attuazione della direttiva 2019/904/Ue sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente”:
- nella scheda STIP– tipologie (riquadro della plastica) viene aggiunta una voce specifica per le bottiglie in PET;
- nella scheda CONS– rifiuti raccolti e avviati al recupero e riciclo, viene previsto che, se il codice EER è 150102, venga indicato se si tratta di bottiglie in PET.
Ricordiamo che il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha reso noto che, in base a quanto disposto all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70, il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la scadenza della presentazione è fissata al giorno 8 luglio 2023.
E’ doveroso accennare al fatto che l’incongruenza rilevata fra la data di pubblicazione in gazzetta dell’attuale Dpcm, 10 marzo, e quella, prevista dalla legge 70/1994, “entro il 1 marzo”, ha suscitato le perplessità di molti operatori, che pertanto hanno richiesto chiarimenti al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il quale ha replicato che il termine del 1 marzo è ordinatorio, quindi sarebbe coerente la pubblicazione dopo questa data, però snaturando lo scopo dell’inserimento nella legge di quel termine, cioè arginare eventuali pubblicazioni last minute della modulistica MUD.
Inoltre, poiché l’ordinario termine del 30 aprile è previsto da una legge e, tra l’altro, è sanzionato, si renderebbe molto opportuno un provvedimento legislativo di modifica della legge 70/1994 o una formale interpretazione della stessa.
In allegato il testo in Gazzetta del Dpcm 3 febbraio 2023
Sempre il Ministero informa che Unioncamere provvederà a pubblicare progressivamente i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2023.
I tecnici ORIM rimangono a disposizione per ogni Vostra necessità di chiarimento.
Ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.
Allegati:
-DPCM_3_febbraio_2023_MUD_2023
ORIM S.p.A.
Area Comunicazione