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INFORIM

Edizione n° 02 del 11/01/2018

PROROGA, DIGITALIZZAZIONE DELLE SCRITTURE E RECUPERO DI CONTRIBUTI NELLA LEGGE DI BILANCIO 2018

La pubblicazione della Legge n.205 del 27 dicembre 2017 (Legge di Bilancio), entrata in vigore il 1 gennaio 2018, prevede la proroga al 31 dicembre 2018 della non applicabilita’ delle sanzioni connesse al non corretto utilizzo del Sistri ed introdotto nuove disposizioni

Pertanto, per effetto della suddetta proroga, rimangono invariati alcuni adempimenti:

  • continuano ad essere obbligati a iscriversi e a versare il relativo contributo le imprese produttrici di rifiuti pericolosi (sopra i dieci dipendenti) e le imprese che trasportano e gestiscono rifiuti pericolosi,
  • continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi gestionali tradizionali (cosiddetto "doppio binario") e le relative sanzioni, previsti dalla disciplina in materia di rifiuti, quali: tenuta del registro di carico e scarico, formulario di trasporto rifiuti e MUD,
  • mentre non si applicano ancora le sanzioni connesse al non corretto utilizzo del Sistema,
  • continuano invece ad applicarsi le sanzioni relative all'omessa iscrizione a SISTRI ed al mancato versamento del relativo contributo annuale (adempimenti operativi dal 1° aprile 2015), benché ridotte del 50%

 

La norma aggiunge al Dlgs 152/06 anche un nuovo art. 194-bis denominato: "Semplificazione del procedimento di tracciabilità dei rifiuti e per il recupero dei contributi dovuti per il SISTRI", nel quale si prevede che determinati adempimenti relativi alle modalità di compilazione e tenuta del registro di carico e scarico e del formulario di trasporto dei rifiuti possano essere effettuati con modalità digitale, sulla base di un formato che sarà predisposto dal Ministero, ed inoltre viene consentita la trasmissione anche via Pec della quarta copia del formulario.

Il legislatore chiarisce, infine, che al contributo SISTRI si applicano i termini di prescrizione ordinaria di cui all'art. 2946 del Codice Civile e delega il Ministro dell'ambiente, con proprio decreto di natura non regolamentare, di stabilire una o più procedure per il recupero dei contributi per il SISTRI dovuti e non corrisposti e delle richieste di rimborso o di conguaglio da parte di utenti del SISTRI. La regolarizzazione della posizione contributiva, all'esito delle suddette procedure, determinerà l'estinzione delle sanzioni pecuniarie e non comporta il pagamento di interessi.

Sarete aggiornati su eventuali successivi sviluppi.