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A scuola dal #Secondo Quadrimestre: l’aiuto di Orim a Fiastra

Ripartire dalla scuola: Orim in aiuto a Fiastra 

È impossibile immaginare un futuro senza una scuola.

La scuola non è soltanto un insieme di aule e banchi, è fulcro e collante di una comunità; è un luogo in cui i bambini hanno l’opportunità di imparare e diventare gli adulti del domani.

Tra le conseguenze delle scosse di terremoto che hanno colpito il Centro Italia negli scorsi mesi, c’è stato anche il crollo di molti Istituti scolastici e tra quelli ancora oggi inagibili c’è anche la scuola di Fiastra.

Per dare speranza e collaborare attivamente alla ricostruzione, è nata l’Associazione RicostruiAMO Fiastra, che ha subito individuato nella riapertura della scuola uno dei primi e fondamentali passi da compiere.

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La scuola è il simbolo di questa piccola comunità dilaniata, sparpagliata in oltre cento chilometri di costa, che sta aspettando la fine dell'emergenza per tornare a vivere dove ha sempre vissuto.

L’obiettivo del progetto #SecondoQuadrimestre è l'obiettivo che l'intera comunità si è data per ripartire: per raccogliere i fondi necessari a riaprire la scuola di Fiastra il 6 dicembre è stata lanciata una campagna di crowdfunding, una raccolta fondi on line sulla piattaforma eppela, (dall’inglese crowd = folla e funding= finanziamento).

Oggi, con un contributo di 2.000 €, anche Orim S.p.A. aderisce all’ambizioso progetto di far rinascere la scuola del piccolo comune situato nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini e far tornare i bambini nella scuola di Fiastra entro la seconda metà dell’anno scolastico.

 

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La possibilità di frequentare le lezioni è importante per i piccoli residenti nelle aree terremotate, perché permette loro di recuperare almeno un pò di normalità e di non perdere preziosi momenti di crescita e interazione con gli altri.

“Abbiamo scelto questo progetto” dicono il Presidente della Orim Alfredo Mancini e l’Amministratore Delegato Andrea Mancini “perché siamo molto legati a questa porzione del nostro territorio e perché la nostra azienda lavora ogni giorno per costruire un futuro più sostenibile e pulito”.

 

 Come sono stati utilizzati i fondi

In pochi giorni l’iniziativa ha riscosso un successo incredibile, che è andato ben oltre le aspettative: il primo obiettivo, quello dei 5.000 €, ha consentito di acquistare cinquanta seggiole in legno, cinquanta banchi, gli arredi per l’aula della scuola materna, due tavolini bassi da otto posti, un tavolino rotondo per giocare e, quindici sedie piccole e colorate per i bambini e due cassetti grandi su ruote da riempire di libri e giochi.


Il traguardo dei 10.000 € ha finanziato l’acquisto di cinque cattedre e cinque seggiole per gli insegnanti, cinque lavagne in ardesia, cinque armadi con ante per mantenere tutto in ordine e due cassetti grandi su ruote dove tenere i giochi per i più piccolini.


Una sfida possibile


La terza sfida, anch’essa raggiunta, era superare la soglia dei 20.000 €. Questa somma sarà investita nell’acquisto di tavoli e sedie per la sala mensa, di una lavagna interattiva multimediale, di due stampanti laser professionali multifunzione a colori e di quindici tablet didattici.

Ad ogni donazione è garantita una ricompensa, che varia a seconda della cifra versata: dal ringraziamento on line, alla ricezione di una cartolina da parte dei bambini della scuola, fino all’offerta di giri in canoa e prodotti tipici del parco nazionale dei Sibillini.

Tutte le ricompense saranno donate da professionisti ed esercizi commerciali della vallata, nemmeno un euro raccolto dalla campagna di crowdfunding sarà tolto alla scuola di Fiastra.

Riportare i bambini a scuola significa riportare le famiglie a casa, nel nostro paese, nella nostra meravigliosa vallata e dar modo loro di ricostruire, mattone dopo mattone, le fondamenta del proprio futuro.

È con la speranza che il nostro piccolo aiuto possa contribuire a far ripartire nel migliore dei modi il futuro di molte persone che auguriamo a tutti un più solido e sereno anno nuovo.

Perché il domani è di chi oggi si prepara ad affrontarlo.

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