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INFORIM

Edizione n°35 del 25/09/15

MODIFICHE AI CRITERI DI AMMISSIBILITA’ DEI RIFIUTI IN DISCARICA.
CORREZIONI TESTUALI E SOSTITUZIONE  DELL’ALLEGATO 3 SU CAMPIONAMENTO E ANALISI DEI  RIFIUTI
 
E’ stato pubblicato in G.U. dell’11 settembre 2015 il Decreto del Ministero Ambiente 24 giugno 2015 che ha modificato il Decreto del 27 settembre 2010 sui criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica.

 Tale decreto è stato predisposto per risolvere un caso di pre-contenzioso comunitario nel quale la Commissione europea aveva rilevato che il decreto 27 settembre 2010 non era pienamente conforme a quanto disposto dalla Decisione del Consiglio 2003/33/CE.

Inoltre sono state considerate anche le modifiche intervenute nella materia della classificazione dei rifiuti anche a livello europeo (si rammenta anche che il regolamento 1357/2014/UE del 18 dicembre 2014 della Commissione europea ha sostituito l'allegato III “Caratteristiche di pericolo per i rifiuti” della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle caratteristiche di pericolo dei rifiuti

E’ stato sostituito completamente l’allegato 3 del decreto sul "Campionamento e analisi dei rifiuti".

Viene eliminato al punto 1 dell'Allegato 3 "Metodo di Campionamento e analisi del rifiuto biodegradabile" la frase “secondo quanto previsto dalla la direttiva 1999/31/CE, art. 2, lettera m), devono essere considerati fra i rifiuti urbani biodegradabili gli alimenti, i rifiuti dei giardini, la carta ed il cartone, i pannolini e gli assorbenti".

Al punto 2 Analisi degli eluati e dei rifiuti si aggiunge invece, che "La valutazione della capacità di neutralizzazione degli acidi (ANC), è effettuata secondo le metodiche CEN/TS 14997 o CEN/TS 14429".

Le altre principali contenute nel decreto possono così essere riassunte:

  • il codice dei rifiuti 101208 (piastrelle ceramiche cotte) che non potrà più essere smaltito in discarica senza la preventiva caratterizzazione;
  • l’introduzione della valutazione della capacità di neutralizzazione degli acidi dei rifiuti pericolosi stabili non reattivi per lo smaltimento nelle discariche di rifiuti non pericolosi;
  • l’introduzione dei criteri per garantire l’adeguata stabilità fisica e capacità di carico dei rifiuti pericolosi prima di consentire la loro ammissione in discariche per rifiuti non pericolosi.

Oltre alle modifiche volte a sanare i rilievi della Commissione europea, il decreto contiene anche misure volte a:

  • eliminare la deroga al parametro TOC (determinazione del Carbonio Organico Totale) per i criteri di ammissibilità dei rifiuti nelle sottocategorie di discariche per rifiuti non pericolosi;
  • migliorare l’applicazione del limite di concentrazione per il parametro DOC (determinazione del Carbonio Organico Disciolto) per l’accettabilità dei rifiuti in discariche per non pericolosi;
  • chiarire l’applicabilità del parametro TDS (determinazione dei solidi disciolti totali) in alternativa ai parametri solfati e cloruri.

 

Per meglio visualizzare la modifiche prodotte dal DM 24 giugno 2015 al precedente DM 27 settembre 2010 alleghiamo, per solo uso riservato,  un elaborato di confronto effettuato da FISEAssoambiente o consultare i seguenti siti:


Il testo del decreto ministeriale 24 giugno 2015 su:
http://www.studiolegaleambiente.it/wp-content/uploads/2015/09/ATTO-COMPLETO-2.pdf


Per ulteriori commenti vedi anche:
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2015-09-16/smaltire-discarica-diventa-piu-costoso-063849.shtml?uuid=ACqPniy

 

Sarete aggiornati su eventuali successivi sviluppi.

Allegato: Scheda fise