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INFORIM

Edizione Nr. 15 del 14/06/22

 

Si è concluso il 30 maggio u.s. il periodo concesso agli stakeholders per presentare le proprie osservazioni sulla bozza di decreto ministeriale che disciplinerà il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti.

In particolare il DM, previsto dall’articolo 188-bis del D.Igs 152/2006, contiene le procedure e gli adempimenti di cui agli articoli 189, 190 e 193 del citato decreto legislativo (MUD, registro e FIR) integrati nel Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI).

Assoambiente ha ufficialmente risposto alla consultazione avviata dal MiTE segnalando le criticità riscontrate nello schema di provvedimento e inviando altresì puntuali e motivate proposte di modifica, nell’intento di collaborare alla definizione di un testo che vada a regolamentare una tracciabilità operativamente praticabile e, in particolar modo per la filiera dei gestori dei rifiuti, interoperabile con i sistemi gestionali esistenti nelle imprese.

Tra le diverse criticità segnalate al MiTE si segnala, innanzitutto, la percezione che il sistema, così come definito secondo alcune previsioni del DM, non sembra aver ancora raggiunto gli auspicati principi di semplicità e immediatezza, essenziali per la costruzione di questo strumento, che si propone di promuovere la digitalizzazione delle imprese di ogni dimensione. Inoltre, più in particolare, si rileva l’aspetto relativo alla sperimentazione che, ad oggi, ha riguardato solo parte delle fasi gestionali e si è concentrata prevalentemente sui soggetti che realizzano sistemi informatici per la gestione dei rifiuti.

Pertanto le imprese dotate di gestionale sono state (e sono tutt’ora) vincolate alla disponibilità dell’interfaccia da parte delle software house per poter accedere alla sperimentazione. Per evidenziare al Ministero queste criticità è appunto nato un “Manifesto”, riportato in allegato, siglato dalle diverse Associazioni datoriali a livello statale, tra le quali Assombiente, che sintetizza, con logica proattiva, le maggiori criticità riscontrate unitariamente dai sottoscrittori, sia nella bozza di DM che in quelle dei suoi allegati (concernenti le modalità di compilazione dei registri di C/S e del FIR) e  rappresenta alcuni principi generali che auspichiamo possano confluire nella stesura

definitiva del provvedimento.

Vi terremo aggiornati sui successivi sviluppi del Sistema RENTRI, la cui uscita ufficiale

momentaneamente è prevista non prima di fine anno

I tecnici ORIM rimangono a disposizione per ogni Vostra necessità di chiarimento.

Ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.

ORIM S.p.A.

Ufficio Marketing & Comunicazione

All: 2022-155_SAEC-NOT_LE_Allegato_nuovo_sistema_di_tracciabilita__dei_rifiuti_final.pdf