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INFORIM

Edizione Nr. 12 del 14/04/22

Facciamo seguito alla nostre precedenti circolari sull’argomento MUD 2022 , per i rifiuti prodotti,
trasportati e gestiti nell’anno 2021, per fare un promemoria di sintesi dei contenuti e novità della
dichiarazione di quest’anno che, lo ricordiamo dovrà essere presentato entro il 21 maggio
2022, utilizzando il Modello pubblicato nel D.P.C.M. 17 dicembre 2020.


Prima di iniziare la trattazione segnaliamo che per ogni quesito specifico è possibile inviare la
faq a https://www.ecocamere.it/faqs/mud.


E' anche attivo un Servizio di assistenza telefonica MUD con un numero da contattare 02-22177090 per assistenza telefonica sul MUD 2022.


Rimangono immutati rispetto al 2021:

  1. Struttura del modello, articolato in 6 Comunicazioni. (Rifiuti, Veicoli Fuori Uso,
    Imballaggi, Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Rifiuti urbani, assimilati e
    raccolti in convenzione, Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche);
  2. Soggetti obbligati alla presentazione del MUD, che sono quelli definiti dall'articolo 189 C3

      D.lgs 152/2006; v.sotto);

  1. Modalità per l’invio delle comunicazioni: in particolare le Comunicazioni Rifiuti,
    Imballaggi, Veicoli fuori uso vanno inviate via telematica tramite il sito
    mudtelematico.it; la comunicazione rifiuti semplificata va compilata tramite il sito
    mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;
  2. Informazioni da trasmettere;
  3. I diritti di segreteria.

Le principali novità per la dichiarazione anno 2022:


  • Inserimento nella Sezione Anagrafica di una nuova “scheda "Riciclaggio" da compilarsi da
    parte di tutti i soggetti che effettuano operazioni di preparazione per il riutilizzo e/o
    riciclaggio finale
    sui rifiuti urbani e/o rifiuti di imballaggio o su rifiuti derivanti da
    pretrattamenti di rifiuti urbani e/o rifiuti di imballaggio anche di provenienza non urbana,
    che producono materie prime seconde, end of waste, prodotti e materiali dall'attività di
    recupero. Attenzione: questa scheda , relativamente agli imballaggi, è in aggiunta alle
    “Schede Imballaggio” (IMB) e ai Moduli MG-IMB, queste ultime per documentare ogni
    trattamento e quindi il riciclo anche di questa tipologia di rifiuti.

  • I trasportatori conto terzi che, per effetto dell'art. 198, comma 2-bis del Dlgs 152/2006, si
    occupano della raccolta di rifiuti urbani (secondo la nuova definizione dell’art. 183,
    comma 1, lettera b ter), punto 2) presso le utenze non domestiche, dovranno compilare
    alcune parti della Comunicazione MUD comuni
    , in particolare il "modulo RT-non Pub"
    (rifiuti raccolti al di fuori del servizio urbano di raccolta) allegato alla scheda RU. Quindi
    ora la “Comunicazione dei rifiuti urbani raccolti in convenzione” (v. punto 10 delle
    istruzioni del Dpcm) non deve essere compilata solo dal soggetto responsabile del servizio
    integrato di gestione rifiuti ma anche dai trasportatori di rifiuti che hanno raccolto i
    “nuovi” rifiuti urbani dalle utenze non domestiche al di fuori del servizio pubblico di
    raccolta.


Proprio per queste novità di cui sopra sono state apportate integrazioni alle ISTRUZIONI,
con particolare riguardo alle indicazioni per la compilazione delle nuove schede
implementate e per chiarire meglio la definizione riguardante i rifiuti urbani di cui
all'art. 183, comma 1, lettera b ter), punto 2) del Dlgs 152/2006


Non possiamo astenerci dal segnalare come questa nuova incombenza costituisca un
ulteriore appesantimento burocratico che crea criticità e difficoltà, già segnalate insieme alla
altre associazioni di categoria, per gli operatori, perché la stessa tipologia di rifiuti
trasportata e conferita è classificata urbana o speciale a seconda della superficie aziendale
dalla quale si preleva. (Per fare un esempio: i trasportatori dei rifiuti di imballaggio
dovrebbero essere in grado di fare una distinzione tra le scatole di cartone degli uffici e delle
mense , classificati come urbani, e quelli dei magazzini connessi alle aree di lavorazione
industriale (classificati come speciali

  • La scheda "CG- costi di gestione" della Comunicazione Rifiuti Urbani è stata revisionata
    per garantire una maggiore facilità nella compilazione: in particolare è stata data la
    possibilità di inserire valori con tre cifre decimali e di inserire valori negativi ad alcune voci;


Modalità telematica di compilazione


L’accesso ai siti per la compilazione e presentazione del Mud Telematico e del MUD semplificato
avviene esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità
elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), fermo restando l’utilizzo delle credenziali
già rilasciate (D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e
l’innovazione digitale”, successivamente convertito nella Legge n. 120 dell’11 settembre 2020).
Per il resto si ricorda:

Soggetti obbligati


Con riferimento ai soggetti obbligati (v. anche punto 1, a pag. 5 della G.U., delle Istruzioni del
Dpcm 17 dicembre 2021) ricordiamo che la Comunicazione Rifiuti deve essere inviata da:

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto rifiuti,
    compreso il trasporto conto proprio dei rifiuti pericolosi
  • Commercianti e intermediari dei rifiuti senza detenzione
  • Imprese che effettuano il recupero e lo smaltimento dei rifiuti
  • Imprese e enti produttori di rifiuti pericolosi
  • Imprese ed Enti produttori iniziali con più di 10 dipendenti che producono:

  1. Rifiuti nell’ambito delle lavorazioni industriali (art. 184 comma 3 lett. c);
    2. Rifiuti nell’ambito delle lavorazioni artigianali (art. 184 comma 3 lett. d);
    3. Rifiuti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla
    potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue,
    nonché da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie (art. 184 comma
    3 lett. g, come modificato dal D.lgs. 116/2020 entrato in vigore il 26 settembre 2020;

  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00

Con il D.P.C.M. 17/12/2021 il calcolo dei dipendenti è stato semplificato, ma la sostanza non
cambia rispetto allo scorso anno. Il numero di unità lavorative (ULA) è calcolato con riferimento al numero di dipendenti occupati mediamente a tempo pieno durante un anno, mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità lavorative annue. L’anno da
prendere in considerazione è quello dell’ultimo esercizio contabile approvato, precedente al
momento della dichiarazione.

Vanno esclusi dal computo eventuali collaboratori non dipendenti e
familiari, i lavoratori con contratto interinale o di somministrazione, i tirocini formativi e gli stage
nonché i contratti di inserimento e reinserimento e di apprendistato. Per quanto concerne il titolare
ed i soci si ritiene che questi debbano essere conteggiati solo se inquadrati anch'essi come
dipendenti dell'azienda, cioè a libro paga della medesima. Sono compresi i lavoratori a termine
inseriti nell'ordinario ciclo produttivo e quindi rientranti nell'organigramma aziendale: per essi
vanno computate le frazioni di unità lavorative, in dodicesimi, di unità lavorative annue. I lavoratori
part-time devono essere computati in proporzione all'orario di lavoro svolto dal lavoratore.


Soggetti esclusi


  • Imprenditori agricoli di cui all’art. 2135 del codice civile (indipendentemente dal volume di
    affari e dalla tipologia dei rifiuti), per questi è sufficiente il FIR

  • Le imprese che raccolgono a trasportano i propri rifiuti non pericolosi (di cui all’art. 212, c.
    8, del Dlgs 152/06)

  • Le imprese e produttori iniziali che non hanno più di 10 dipendenti

  • I soggetti ricadenti nelle attività ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.02.03 (es: parrucchieri e
    barbieri, istituti di bellezza, manicure e pedicure) che producono rifiuti pericolosi , compresi
    quelli con CER 18.01.03*, relativi ad aghi siringe e oggetti taglienti , che possono
    adempiere a tale obbligo , anche ai fini del trasporto conto proprio, attraverso la conservazione progressiva per tre anni del FIR e del documento di conferimento rilasciato
    nell’ambito del circuito organizzato di raccolta di cui all’art. 183 del Dlgs 152/06.

 

Modalità di compilazione e trasmissione.


Ricordiamo che l’accesso ai siti per la compilazione e presentazione del MUD Telematico e del
MUD semplificato avviene esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), fermo restando l’utilizzo
delle credenziali già rilasciate (D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la
semplificazione e l’innovazione digitale”, successivamente convertito nella Legge n. 120 dell’11
settembre 2020)


Comunicazione rifiuti ordinaria- MUD Telematico


Il software per la compilazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale MUD 2021 è
disponibile, sul sito https://www.mudtelematico.it/ con riferimento alle seguenti Comunicazioni:

  • Rifiuti;
  • Veicoli fuori uso (VFU);
  • Imballaggi (Sezione Consorzi);
  • Imballaggi (Sezione Gestori rifiuti da imballaggio);
  • Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Si ricorda che la spedizione telematica delle sopra menzionate Comunicazioni deve essere
effettuata entro il 21 maggio 2022 unicamente tramite il sito "www.mudtelematico.it".
In particolare, il dichiarante deve trasmettere un file organizzato secondo le specifiche riportate nell'Allegato 4 al D.P.C.M. 17/12/2021. Detto file può essere prodotto con il software

messo a disposizione da Unioncamere

 (scaricabile all’indirizzo https://www.ecocamere.it/elenco/tag/Comunicazione%20annuale) o con altri software che rispettino le specifiche contenute nello stesso Decreto.


I diritti di segreteria per l’invio telematico ammontano a 10,00 € per Unità Locale dichiarante, e possono essere pagati con Carta di credito, Pago PA o circuito Infocamere.


Per quanto riguarda invece la Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche (AEE)
, gli stessi Produttori devono compilare la Comunicazione esclusivamente via telematica tramite il sito "www.registroaee.it" e non è previsto il versamento di alcun diritto di segreteria.

Diritti di segreteria e invio comunicazione (v. tabella pagina seguente)


MUD 2022 –TIPO DI COMUNICAZIONE - LINK DI INVIO E DIRITTI DI SEGRETERIA

 Chi

Cosa

Come

Diritti di segreteria

Produttori iniziali che, nella propria unità locale, producono non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di tre trasportatori e 3 destinatari finali

Comunicazione rifiuti semplificata

Invio via PEC della modulistica compilata su mudsemplificato.ecocerved.it

15 €

Oppure

   

Comunicazione Rifiuti ordinaria

Trasmissione telematica della dichiarazione compilata utilizzando il software di Unioncamere https://www.ecocamere.it/elenco/tag/Comunicazione%20annuale) o altro equivalente

10 €

Altri produttori iniziali di rifiuti

Comunicazione Rifiuti ordinaria

Trasmissione telematica della dichiarazione compilata utilizzando il software di Unioncamere (https://www.ecocamere.it/elenco/tag/Comunicazione%20annuale) o altro equivalente

10 €


Informiamo che per ogni quesito specifico è possibile inviare la faq a
https://www.ecocamere.it/faqs/mud


Servizio di assistenza telefonica MUD


E' anche attivo un numero da contattare 02-22177090 per assistenza telefonica sul MUD 2022

I tecnici ORIM rimangono a disposizione per ogni Vostra necessità di chiarimento.

Ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.

ORIM S.p.A.

Ufficio Marketing & Comunicazione