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Orim tra i 100 mecenati a sostegno dello Sferisterio di Macerata

 

“Ad ornamento della città, a diletto pubblico. La generosità di cento consorti edificò” recita la scritta che domina la facciata dello Sferisterio.

Tale epigrafe rimanda alla nascita della struttura, le cui origini risalgono al 1819 quando a Macerata, all’epoca sotto il Governo Pontificio, alcuni cittadini benestanti decisero di edificare a proprie spese un luogo in cui poter praticare il gioco della palla al bracciale, molto in voga nelle città marchigiane. L’imponente muro serviva appunto per far rimbalzare la palla durante il gioco. Cominciò così l’avventura dei Consorti, che con il tempo crebbero fino al numero di cento.


Dai Cento consorti ai Cento Mecenati

Quasi 200 anni dopo, nel marzo 2016, lo Sferisterio, la Camera di Commercio di Macerata con l’aiuto dei club service come il Rotary Club di Macerata, hanno lanciato il progetto dei “Cento Mecenati”: cento soggetti, tra imprenditori, commercianti, aziende e semplici cittadini che vogliono sostenere  lo Sferisterio con una donazione libera annuale.

 

Una chiamata alle arti a cui Orim S.p.A. ha deciso di prendere parte con un contributo di 1.000 € e che vuole essere sinonimo dell’amore verso uno dei principali simboli del patrimonio culturale del territorio.

 

Ci piacerebbe far rivivere alla città quella fantastica esperienza del 1819 - spiegano il Presidente Alfredo Mancini e l’Amministratore delegato Andrea Mancini - quando Cento Consorti decisero di riunirsi per edificare lo Sferisterio. Da allora, Macerata vive il fascino e la magia di questo magnifico monumento che ogni anno regala la bellezza dell’opera lirica al nostro territorio, richiamando persone da tutto il mondo. Dobbiamo tornare a stare insieme, a far vivere la bellezza che i Consorti ci hanno lasciato.

Riteniamo che la difesa e la valorizzazione del territorio spetti anche a noi cittadini: investire in uno dei centri culturali più importanti della nostra regione e luogo fortemente identitario della città è indispensabile al fine di proiettare questa eccellenza nel futuro e renderla fruibile e funzionante tutto l’anno.

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Innegabile la funzione dello Sferisterio, anche dal punto di vista formativo, economico e sociale, con il coinvolgimento di migliaia di giovani nei progetti rivolti al nuovo pubblico e la valorizzazione professionale di numerose persone tra artisti e tecnici, quasi tutti del territorio. Inoltre, l’arena maceratese registra oltre 30mila presenze paganti durante il Macerata Opera  Festival, grazie a produzioni che hanno ricevuto il gradimento di pubblico e critica.

 

L’idea di “azionariato diffuso” nasce con il proposito di coinvolgere la cittadinanza a difesa e sostegno del bene culturale e turistico più prezioso della città di Macerata, eccellenza che travalica i confini della nostra provincia.

 

Art Bonus: il nuovo mecenatismo culturale

L’adesione al progetto avviene attraverso Art bonus, lo strumento promosso dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura, che consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostenimento del patrimonio culturale pubblico italiano.

 

Cliccando sul sito dello Sferisterio è stata creata una sezione apposita, con tutte le informazioni per aderire al progetto. Al raggiungimento dei Cento Mecenati la sottoscrizione avrà termine e chi non sarà nei primi 100 donatori dovrà attendere l’uscita di qualcuno dal gruppo. Il rinnovo annuale è facoltativo. Per informazioni e adesioni è comunque possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamare al numero 346 8581624.

Art Bonus decreto cultura

Ho deciso di prendere parte a questo progetto sia come singolo, mosso dalla passione per l’opera lirica tramandatami da mio padre, che come imprenditore cosciente del fatto che bellezza, arte e cultura possono contribuire allo sviluppo delle attività produttive e del turismo del nostro territorio.

 L’impresa non è solo un luogo di produzione, è uno dei principali fattori di mutamento del tessuto sociale e quindi deve contribuire alla ricerca di una migliore qualità della vita individuale e collettiva.

 

La mia azienda da 35 anni opera al servizio della tutela e della bellezza dell’ambiente, una bellezza che ci piace poter esprimere attraverso la promozione dell’arte nelle sue diverse forme come la pittura, portando avanti da 13 anni il concorso artistico-pittorico ColorAmbiente in collaborazione con il Liceo Artistico di Macerata, e la musica, protagonista della stagione lirica e cuore pulsante degli eventi maceratesi.
Orim sponsorizza le cose belle, e cosa c’è di più bello dell’arte? conclude Alfredo Mancini.

 

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