Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è stata pubblicata la Decisione delegata (UE) 2025/934 della Commissione europea che modifica la Decisione 2000/532/CE.
La nuova Decisione delegata entrerà in vigore a partire dal 9 giugno 2025 e si applicherà a decorrere dal 9 novembre 2026, andando a modificare l’elenco dei rifiuti relativamente ai rifiuti di batterie.
Tale aggiornamento, stando a quanto evidenziato dalla Commissione, si è reso necessario al fine di tenere conto dell’aumento della produzione di batterie, delle loro nuove composizioni chimiche e tipologie e della gestione dei rifiuti che generano.
In particolare, è stato riscritto il sottocapitolo EER 1606 (batterie ed accumulatori), ora composto da 28 voci e non più 6, al fine di considerare tutte le possibili tipologie di batterie e accumulatori immessi sul mercato.
Al capitolo EER 19 (rifiuti da impianti di trattamento dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito e industrie dell’acqua) è stato aggiunto il sottocapitolo EER 1914 (frazioni intermedie del trattamento termico e/o meccanico dei rifiuti di batterie e dei rifiuti della fabbricazione di batterie) per consentire una corretta classificazione dei prodotti intermedi ottenuti dal trattamento dei rifiuti di batterie e accumulatori.
Dal capitolo EER 20 (rifiuti urbani) vengono cancellati i due attuali codici con i quali identificare le batterie derivanti dalla raccolta differenziata urbana e ne vengono aggiunti tre, di cui due pericolosi e relativi ai rifiuti di batterie (EER 200142*) e ai rifiuti di batterie al litio (EER 200143*).
In conclusione, dal Momento in cui le modifiche introdotte diventeranno operative, la maggior parte dei rifiuti di batterie e accumulatori, pur avendo un codice EER specifico, saranno classificati come pericolosi con le prevedibili conseguenze per quanto riguarda la loro gestione e movimentazione (tutte le spedizioni, quando possibili, andranno effettuate tramite procedura PIC/notifica).
All: Decisione_delegata_UE_2025_934_EER_batterie
ORIM S.R.L.
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